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CGIL FUNZIONE PUBBLICA: PRESIDIO DI MERCATO SAN SEVERINO. “URGONO INTERVENTI IMMEDIATI A TUTELA DEI SERVIZI E DEI CITTADINI” Provincia e Regione 

CGIL FUNZIONE PUBBLICA: PRESIDIO DI MERCATO SAN SEVERINO. “URGONO INTERVENTI IMMEDIATI A TUTELA DEI SERVIZI E DEI CITTADINI”

“La Segreteria Provinciale della Funzione Pubblica CGIL di SALERNO unitamente alla propria RSU Aziendale è seriamente preoccupata per il futuro del Presidio “G.Fucito” di Mercato San Severino afferente all’A.O.U. Ruggi d’Aragona di Salerno.
Ad oggi non sono stati messe in atto determinazioni utili a far decollare specialità assistenziali come ad esempio l’odontoiatria, la medicina legale, l’ortopedia, quest’ultima fondamentale per garantire la piena funzionalità del Pronto Soccorso. Allo stesso tempo risulta ancora irrisolta la questione riguardante la sostituzione del personale medico in quiescenza presso il reparto di Urologia che potrebbe mettere nel breve periodo in difficoltà un servizio di alta specializzazione e prestigio di cui il Presidio si fregia.
Altro elemento caratterizzante che prefigura una mancanza di attenzione verso il Presidio è la questione legata alla mancata assegnazione dell’ambulanza bariatrica.
Il Presidio ha la necessità di garantire l’assistenza e la cura di pazienti bariatrici, assicurando un insieme di attività finalizzate alla prevenzione dei rischi connessi a tali prestazioni con l’utilizzo di tutte le attrezzature tecniche necessarie. Pertanto, la mancanza dell’ambulanza bariatrica mette in serio pericolo i bisogni assistenziali di tutti quei pazienti che accedono a questo servizio in modo esclusivo da ogni parte della Regione.
Le preoccupazioni di questa Organizzazione sindacale sono condivise dai lavoratori del Presidio e dai tanti cittadini cha afferiscono quotidianamente ai servizi del Fucito, che serve un’utenza vasta essendo collocata in un’area strategica quale la Valle dell’Irno.
Chiediamo con forza un intervento autorevole delle Istituzioni Locali e Regionali affinché si apra una seria discussione sul futuro di questo Presidio tenendo in considerazione quanto segnalato dalle OO.SS. che per grado di prossimità possono fornire un apporto fondamentale alla discussione.
Vanno messe in campo tutte le azioni necessarie per l’avvio di un cronoprogramma, che tenga conto dell’attuale emergenza socio-sanitaria per la garanzia di accesso a ulteriori servizi e prestazioni di qualità stabiliti nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), prima che sia troppo tardi”.

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